Chi Siamo

La nostra Associazione è un semplicemente un gruppo di amici… di volontari con donne operate e non, che armati di buoni propositi e di intramontabile forza di volontà condividono e combattono affinché un giorno tutti possano raccontare la favola “C’era una volta il cancro al seno… e vissero felici e contenti”.

Per questo, siamo scesi, in prima linea nella guerra al tumore al seno con vari progetti che rispondono di volta in volta alle varie richieste delle donne.

Con “Controlla la salute del tuo seno” abbiamo invitato tutte le donne a conoscere il proprio seno superando la paura e l’imbarazzo di una visita.

“Io credo nella prevenzione… e tu?” abbiamo parlato alle donne da donne …abbiamo cercato di trasmettere con la testimonianza diretta …viva ..che oggi di tumore al seno si vive. Che il tumore non è una condanna a morte da vivere in solitudine rinchiusa in casa come se fosse una colpa, ma una malattia e come tale va curata.

Oggi con la campagna “Segui il nastro Rosa” invitiamo a far diventare la prevenzione una sana abitudine di vita …unica arma contro il tumore e qualsiasi altra malattia.

Fondamentale è quindi la prevenzione e basilare la diffusione del messaggio e la crescita della cultura della prevenzione.

Nacque così la nostra prima avventura: S.Angelo dei Lombardi, 2010.

Grazie all’Ospedale Criscuoli di S.Angelo che offrì ospitalità mettendo a disposizione gli ambulatori e i macchinari per la radiologia, oltre che il personale (medici radiologi e tecnici), le visite erogate furono 279, a pazienti provenienti da ben 29 paesi dell’Alta Irpinia, donne di ogni fascia di età: la più anziana di 85 anni e la più giovane di 15 anni. L’alta affluenza registrata unita all’esplicita richiesta di estendere quanto fatto a S.Angelo, ci indusse a ripetere l’esperienza in altre realtà, riuscendo a coprire, in questi anni e fino ad oggi, quasi tutto il territorio dell’Alta Irpinia.

La riuscita della nostra iniziativa è dovuta anche alla proficua collaborazione data dai Sindaci, dai referenti della Sanità Regionale, da tanti Medici di Famiglia, dalle Associazioni di Volontariato e dalle Donne operate del posto.

Sono stati messi a disposizione ospedali, municipi, ambulatori dei medici di famiglia e sedi delle associazioni, dove abbiamo trovato centinaia di donne che hanno aspettato pazientemente la visita.

Ma AMDOS Alta Irpinia è anche parlare del tumore al seno con il linguaggio della testimonianza viva, diretta, trasferire la sicurezza di poter rovesciare le prospettive, trasformando la debolezza in energia, la paura in coraggio, la rassegnazione in forza di volontà e speranza di futuro e, soprattutto, che si può vincere la battaglia, la propria battaglia.

Di cancro si vive, oggi.

Bisogna combatterlo prima con la prevenzione, durante con le medicine … e dopo la malattia?

Il cancro ti cambia i pensieri e l’approccio alla vita, il dolore modifica la percezione del mondo. In questo Dopo, in questa rinascita, sentirsi dire che non si è soli che come te, tante altre donne ora gustano la vita, Aiuta.

DONNE … Eroine che non hanno combattuto solo per se stesse, ma anche per coloro che amano (padre, figli, madre, compagno) e che ora hanno cambiato il modo di prendersi cura di sé, hanno imparato a volersi bene di più e meglio,a prestare attenzione all’alimentazione e al proprio benessere come atto d’amore verso la propria vita e verso la propria famiglia.

Donne che sono mamme, figlie, mogli e professioniste.

Donne che hanno affrontato il tumore con ognuna di queste identità, e che dal coraggio di ognuna di esse hanno tratto una forza titanica: la forza di un’eroina della quotidianità.